È un dato di fatto: non possiamo guardare al futuro senza conoscere le nostre radici. Non esiste idea che riassuma meglio la cucina abruzzese, una cucina ben salda al passato ma che riesce a ispirare anche gli chef più rivoluzionari, grazie a una grande varietà di materie prime locali di ottima qualità, frutto di un territorio davvero ricco su ogni fronte. Basti pensare che, in pochi minuti, si può passare dal giubbino antivento per la montagna al costume per prendere l’abbronzatura. Questo paesaggio così variegato ha permesso alla cucina abruzzese di avere le mille sfaccettature che la contraddistinguono.
Il suo prezioso passato, basato soprattutto sulla pastorizia, ha donato alla regione una notevole quantità di affettati, formaggi e carne, soprattutto quella ovina. I famosi arrosticini di pecora e castrato sono famosi in tutto il mondo; persino alcuni ristoranti oltreoceano hanno provato a “imitare” questo piatto tipico. Imitazioni a parte, gli arrosticini sono un piatto amato da grandi e piccini. Piccoli pezzetti di carne infilzati in uno stecco di legno: sembra un gioco da bambini ma, se qualcuno ha mai provato a cucinarli, sa che ci sono mille accorgimenti da seguire affinché il gusto sia perfetto, primo tra tutti il condimento, che in Abruzzo deve essere sempre deciso.
Se ci si sposta lungo la costa, il palato è deliziato da gustosissimi piatti di pesce: da quello azzurro, ai molluschi, ai crostacei fino ad arrivare alle piccolissime triglie, conosciute come “agostinelle”.
Proprio lungo la costa, a Giulianova, l’Hotel Cristallo ha deciso di mettere a frutto tutta la conoscenza del passato per tradurre, in piatti moderni, la tradizione culinaria abruzzese. Lo chef, attraverso scelte innovative, riesce a proporre, giorno dopo giorno, piatti unici capaci di conservare il tratto distintivo della cucina abruzzese adattandolo alle esigenze odierne di una cucina che sappia “stupire” gli occhi oltre che il palato, con prodotti sempre di qualità e dal gusto inconfondibile.